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IPSOA Quotidiano

Agevolazioni fiscali per le disabilità: quanto si può risparmiare per l'acquisto dell'auto

20/05/2024 - La normativa tributaria riconosce alcune agevolazioni fiscali alle persone con disabilità e ai loro familiari. In particolare, le agevolazioni per l’acquisto dell’autovettura si sostanziano in una detrazione dall’IRPEF, nell’applicazione dell’IVA con aliquota ridotta e nell’esenzione dal bollo auto e dall'imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà. Quanto si può risparmiare? La normativa tributaria riconosce alcune agevolazioni fiscali alle persone con disabilità e ai loro familiari. In particolare, le agevolazioni per l’acquisto dell’autovettura si sostanziano in una detrazione dall’IRPEF, nell’applicazione dell’IVA con aliquota ridotta e nell’esenzione dal bollo auto e dall'imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà. Quanto si può risparmiare?

L'Agenzia delle Entrate ricorre all'intelligenza artificiale

20/05/2024 - La convezione stipulata dall’Agenzia delle Entrate e dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione con il MEF individua le strategie e gli obiettivi che dovranno essere perseguiti nel triennio 2023-2025. Si tratta di indicazioni che, da un lato, costituiscono una mera enunciazione di principi, peraltro in parte già contenuti nella legge delega fiscale, dall’altro, si pongono nel solco di principi enunciati da tempo ma con modesti risultati, fatta eccezione per l’ulteriore miglioramento della dichiarazione precompilata. di Particolare interesse il frequente richiamo all’uso dell’intelligenza artificiale, che sta trovando un’applicazione sempre più rilevante. È necessario, però, colmare l’attuale vuoto normativo con una regolamentazione a livello mondiale che ne definisca compiutamente la corretta perimetrazione. La convezione stipulata dall’Agenzia delle Entrate e dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione con il MEF individua le strategie e gli obiettivi che dovranno essere perseguiti nel triennio 2023-2025. Si tratta di indicazioni che, da un lato, costituiscono una mera enunciazione di principi, peraltro in parte già contenuti nella legge delega fiscale, dall’altro, si pongono nel solco di principi enunciati da tempo ma con modesti risultati, fatta eccezione per l’ulteriore miglioramento della dichiarazione precompilata. di Particolare interesse il frequente richiamo all’uso dell’intelligenza artificiale, che sta trovando un’applicazione sempre più rilevante. È necessario, però, colmare l’attuale vuoto normativo con una regolamentazione a livello mondiale che ne definisca compiutamente la corretta perimetrazione.

Direttiva ViDA: cosa cambia nella nuova bozza di riforma dell'IVA UE

20/05/2024 - La Commissione europea ha pubblicato una versione aggiornata del pacchetto ViDA - VAT in Digital Age, che riscrive le regole dell’IVA UE estendendo le norme sulle piattaforme digitali anche alle piattaforme online che facilitano la fornitura di trasporto passeggeri e di alloggi di breve durata e introducendo un nuovo sistema di rendicontazione digitale in tempo reale basato sulla fatturazione elettronica (e-invoicing) per le imprese che operano a livello transfrontaliero nell'UE. Tuttavia, nel corso del Consiglio ECOFIN del 14 maggio 2024, non è stato raggiunto un accordo politico definitivo sulla proposta rivista dalla Commissione: l’Estonia, in particolare, ha espresso il suo disaccordo sull'espansione delle norme sulle piattaforme digitali IVA come riformulata. Il pacchetto IVA è atteso alla prossima riunione dell'ECOFIN, fissata per il 21 giugno 2024. La Commissione europea ha pubblicato una versione aggiornata del pacchetto ViDA - VAT in Digital Age, che riscrive le regole dell’IVA UE estendendo le norme sulle piattaforme digitali anche alle piattaforme online che facilitano la fornitura di trasporto passeggeri e di alloggi di breve durata e introducendo un nuovo sistema di rendicontazione digitale in tempo reale basato sulla fatturazione elettronica (e-invoicing) per le imprese che operano a livello transfrontaliero nell'UE. Tuttavia, nel corso del Consiglio ECOFIN del 14 maggio 2024, non è stato raggiunto un accordo politico definitivo sulla proposta rivista dalla Commissione: l’Estonia, in particolare, ha espresso il suo disaccordo sull'espansione delle norme sulle piattaforme digitali IVA come riformulata. Il pacchetto IVA è atteso alla prossima riunione dell'ECOFIN, fissata per il 21 giugno 2024.

CCNL Alimentari - Aziende cooperative (E016): le novità dell'accordo di rinnovo

20/05/2024 - <p>Per i dipendenti da aziende cooperative di trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici e lavorazione di prodotti alimentari, AGCI-Agrital, Legacoop-Agroalimentare e FEDAGRIPESCA-Confcooperative con FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL  hanno sottoscritto in data 14 maggio 2024 l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. Rideterminati i minimi tabellari. Nel trattamento economico complessivo (Tec) viene ricompreso anche il welfare integrativo. Modificati i termini relativi ai periodi di prova. Fissate le maggiorazioni per lavoro straordinario e per la flessibilità oraria. Elevata la contribuzione per l’assistenza sanitaria e per la previdenza integrativa. L’accordo decorre dal 1° dicembre 2023 e scadrà il 30 novembre 2027.</p> Per i dipendenti da aziende cooperative di trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici e lavorazione di prodotti alimentari, AGCI-Agrital, Legacoop-Agroalimentare e FEDAGRIPESCA-Confcooperative con FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL  hanno sottoscritto in data 14 maggio 2024 l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. Rideterminati i minimi tabellari. Nel trattamento economico complessivo (Tec) viene ricompreso anche il welfare integrativo. Modificati i termini relativi ai periodi di prova. Fissate le maggiorazioni per lavoro straordinario e per la flessibilità oraria. Elevata la contribuzione per l’assistenza sanitaria e per la previdenza integrativa. L’accordo decorre dal 1° dicembre 2023 e scadrà il 30 novembre 2027.

Sgravio assunzione donne strutturale o del decreto Coesione: cosa conviene

20/05/2024 - Le assunzioni di donne effettuate a tempo indeterminato a partire da settembre 2024 consentono l’applicazione dei nuovi sgravi totali introdotti dal decreto Coesione. Occorre dunque valutare con attenzione l’effettiva convenienza del ricorso a queste misure rispetto a quella strutturale, anche alla luce della non uniforme possibilità di cumulare questo sgravio con la decontribuzione Sud. Qual è l’opzione più conveniente? Le assunzioni di donne effettuate a tempo indeterminato a partire da settembre 2024 consentono l’applicazione dei nuovi sgravi totali introdotti dal decreto Coesione. Occorre dunque valutare con attenzione l’effettiva convenienza del ricorso a queste misure rispetto a quella strutturale, anche alla luce della non uniforme possibilità di cumulare questo sgravio con la decontribuzione Sud. Qual è l’opzione più conveniente?

Bonus 100 euro: quanto riceveranno effettivamente i dipendenti?

20/05/2024 - Il bonus 100 euro previsto dal decreto IRPEF-IRES è soggetto a ritenute: l’importo è, quindi, variabile a seconda dell’aliquota e delle detrazioni d’imposta che spettano al dipendente. Essendo requisito fondamentale un reddito complessivo fino a 28.000 euro, l’aliquota da considerare è quella marginale del 23%. Inoltre, l’importo finale dell’indennità viene rapportato al periodo dell’assunzione e quindi al lavoro svolto. Per fare un esempio: se una lavoratrice o un lavoratore è assunto il 1° settembre, la cifra di partenza è di 50 euro e su questa vengono applicate le ritenute. Quanto resta “nelle tasche” dei lavoratori? Il bonus 100 euro previsto dal decreto IRPEF-IRES è soggetto a ritenute: l’importo è, quindi, variabile a seconda dell’aliquota e delle detrazioni d’imposta che spettano al dipendente. Essendo requisito fondamentale un reddito complessivo fino a 28.000 euro, l’aliquota da considerare è quella marginale del 23%. Inoltre, l’importo finale dell’indennità viene rapportato al periodo dell’assunzione e quindi al lavoro svolto. Per fare un esempio: se una lavoratrice o un lavoratore è assunto il 1° settembre, la cifra di partenza è di 50 euro e su questa vengono applicate le ritenute. Quanto resta “nelle tasche” dei lavoratori?

IAS 7 e IFRS 7: requisiti di informativa sugli accordi di finanziamento dei fornitori

16/05/2024 - Nella Gazzetta Ufficiale europea del 16 maggio 2024 è stato pubblicato il regolamento UE n. 2024/1317, che modifica il regolamento UE n. 2023/1803 per quanto riguarda l'IAS 7 e l'IFRS 7. Il regolamento richiede che un'entità fornisca informazioni sugli accordi di finanziamento dei fornitori che consentano agli utilizzatori del bilancio di valutare gli effetti di tali accordi sulle passività e sui flussi finanziari dell'entità e sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Il regolamento entra in vigore il 5 giugno 2024 e ciascuna società applicherà le modifiche, al più tardi, a partire dalla data di inizio del suo primo esercizio finanziario che avrà inizio dal 1° gennaio 2024 o successivamente a tale data. Nella Gazzetta Ufficiale europea del 16 maggio 2024 è stato pubblicato il regolamento UE n. 2024/1317, che modifica il regolamento UE n. 2023/1803 per quanto riguarda l'IAS 7 e l'IFRS 7. Il regolamento richiede che un'entità fornisca informazioni sugli accordi di finanziamento dei fornitori che consentano agli utilizzatori del bilancio di valutare gli effetti di tali accordi sulle passività e sui flussi finanziari dell'entità e sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Il regolamento entra in vigore il 5 giugno 2024 e ciascuna società applicherà le modifiche, al più tardi, a partire dalla data di inizio del suo primo esercizio finanziario che avrà inizio dal 1° gennaio 2024 o successivamente a tale data.

Revisione legale, aspetti propedeutici: per te il corso di autoformazione on line

15/05/2024 - Accompagnare il partecipante nella concreta attività di revisione contabile di una società e far conoscere la metodologia e il processo della revisione contabile consentendogli di far proprie le relative procedure alla luce della normativa civilistica, fiscale ed europea, nonché alla luce delle disposizioni previste dal D.Lgs. n. 39/2010. Sono alcuni degli obiettivi del corso di autoformazione on line a cura di Sandro Spella e gratuito per gli abbonati a IPSOA Quotidiano. Il corso è accreditato per Dottori commercialisti, Esperti contabili e Revisori legali. Accompagnare il partecipante nella concreta attività di revisione contabile di una società e far conoscere la metodologia e il processo della revisione contabile consentendogli di far proprie le relative procedure alla luce della normativa civilistica, fiscale ed europea, nonché alla luce delle disposizioni previste dal D.Lgs. n. 39/2010. Sono alcuni degli obiettivi del corso di autoformazione on line a cura di Sandro Spella e gratuito per gli abbonati a IPSOA Quotidiano. Il corso è accreditato per Dottori commercialisti, Esperti contabili e Revisori legali.

Revisione legale: per i commercialisti un tool Excel per la gestione degli incarichi

10/05/2024 - Con informativa n. 62 del 2024 il CNDCEC ha comunicato di aver realizzato un tool Excel per la gestione degli incarichi di revisione legale: il tool è messo a disposizione, in via sperimentale, sul nuovo portale istituzionale nell’area riservata agli iscritti. Il fine è quello di fornire uno strumento che permetta di migliorare l’efficienza e la produttività del lavoro di audit. L’utilizzo dell’audit tool agevola lo svolgimento di compiti ripetitivi e consente di ottimizzare il tempo oltre che di ridurre le probabilità di commettere errori. La semplificazione di formule, di calcoli complessi e dell’analisi di elevati volumi di dati, attraverso l’uso di funzioni e macro, è essenziale per migliorarne la precisione e l'efficienza. Con informativa n. 62 del 2024 il CNDCEC ha comunicato di aver realizzato un tool Excel per la gestione degli incarichi di revisione legale: il tool è messo a disposizione, in via sperimentale, sul nuovo portale istituzionale nell’area riservata agli iscritti. Il fine è quello di fornire uno strumento che permetta di migliorare l’efficienza e la produttività del lavoro di audit. L’utilizzo dell’audit tool agevola lo svolgimento di compiti ripetitivi e consente di ottimizzare il tempo oltre che di ridurre le probabilità di commettere errori. La semplificazione di formule, di calcoli complessi e dell’analisi di elevati volumi di dati, attraverso l’uso di funzioni e macro, è essenziale per migliorarne la precisione e l'efficienza.

Fondo Fri-Tur per le imprese del turismo: quanto convengono le agevolazioni

20/05/2024 - L’incentivo FRI-TUR, previsto dal PNRR e promosso dal Ministero del Turismo, sostiene gli investimenti delle imprese turistiche diretti a migliorare le strutture alberghiere e ricettive e loro servizi di ospitalità. Sono previste due forme di agevolazione: un contributo diretto alla spesa, e un finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti, a cui deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca liberamente scelta dall’impresa tra le banche aderenti alla misura. Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere inviate dal 1° al 31 luglio 2024 tramite l’apposita piattaforma di Invitalia. Alla domanda deve essere allegata l’attestazione della banca finanziatrice in merito alla valutazione del merito di credito e all’intervenuta adozione della delibera di finanziamento. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di agevolazione. Quali vantaggi si possono ottenere? L’incentivo FRI-TUR, previsto dal PNRR e promosso dal Ministero del Turismo, sostiene gli investimenti delle imprese turistiche diretti a migliorare le strutture alberghiere e ricettive e loro servizi di ospitalità. Sono previste due forme di agevolazione: un contributo diretto alla spesa, e un finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti, a cui deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca liberamente scelta dall’impresa tra le banche aderenti alla misura. Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere inviate dal 1° al 31 luglio 2024 tramite l’apposita piattaforma di Invitalia. Alla domanda deve essere allegata l’attestazione della banca finanziatrice in merito alla valutazione del merito di credito e all’intervenuta adozione della delibera di finanziamento. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di agevolazione. Quali vantaggi si possono ottenere?

Fondo For.Te.: entro il 5 luglio invio dei piani di formazione per commercio, turismo e servizi

20/05/2024 - Con l’avviso n. 3/2024 il fondo For.Te., Fondo interprofessionale per la formazione continua del terziario, finanzia i piani formativi riferiti al comparto del commercio, del turismo e dei servizi. Le aziende beneficiarie devono risultare aderenti a For.Te. per tutta la durata del piano, fino alla conclusione della rendicontazione dei piani finanziati. I piani formativi possono essere di tipologia aziendale, interaziendale, territoriale e settoriale, finalizzati a soddisfare esigenze espresse delle aziende che abbiano aderito a For.Te. al momento della presentazione del piano formativo. I soggetti presentatori posso far pervenire i piani a For.Te entro il 5 luglio 2024 esclusivamente tramite la piattaforma informatica messo a disposizione del fondo. Con l’avviso n. 3/2024 il fondo For.Te., Fondo interprofessionale per la formazione continua del terziario, finanzia i piani formativi riferiti al comparto del commercio, del turismo e dei servizi. Le aziende beneficiarie devono risultare aderenti a For.Te. per tutta la durata del piano, fino alla conclusione della rendicontazione dei piani finanziati. I piani formativi possono essere di tipologia aziendale, interaziendale, territoriale e settoriale, finalizzati a soddisfare esigenze espresse delle aziende che abbiano aderito a For.Te. al momento della presentazione del piano formativo. I soggetti presentatori posso far pervenire i piani a For.Te entro il 5 luglio 2024 esclusivamente tramite la piattaforma informatica messo a disposizione del fondo.

Specializzazione intelligente: al via le domande per l'accesso agli incentivi

17/05/2024 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreto del 7 maggio 2024, ha fissato i termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande riguardanti i progetti di ricerca e sviluppo sperimentale delle imprese localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, coerenti con la “Strategia nazionale di Specializzazione intelligente”. Le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e di ricerca potranno presentare, in modalità esclusivamente telematica, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 10 luglio 2024, a pena di invalidità ed irricevibilità, istanza per l’accesso agli incentivi. Dovrà essere utilizzata la procedura informatica indicata nel sito internet online di Mediocredito centrale, gestore della misura per conto del Ministero. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreto del 7 maggio 2024, ha fissato i termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande riguardanti i progetti di ricerca e sviluppo sperimentale delle imprese localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, coerenti con la “Strategia nazionale di Specializzazione intelligente”. Le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e di ricerca potranno presentare, in modalità esclusivamente telematica, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 10 luglio 2024, a pena di invalidità ed irricevibilità, istanza per l’accesso agli incentivi. Dovrà essere utilizzata la procedura informatica indicata nel sito internet online di Mediocredito centrale, gestore della misura per conto del Ministero.

Composizione negoziata della crisi d'impresa: come cambia la transazione fiscale

20/05/2024 - Come cambia la composizione negoziata nello schema di decreto legislativo correttivo del codice della crisi d’impresa? Si estende la transazione fiscale anche ai tributi locali e a tutti i creditori pubblici finora non interessati dalla procedura. Ma non è l’unica parte del Codice su cui interviene il decreto correttivo. Si prevede anche una forma di cram down in caso di voto contrario da parte dei creditori pubblici rendendo possibile l’omologazione quando, anche sulla base delle risultanze della relazione del professionista indipendente, la proposta di soddisfacimento dei medesimi creditori risulta essere conveniente rispetto all'alternativa della prosecuzione della liquidazione giudiziale. Infine, si interviene sulla solidarietà fiscale tra cedente e cessionario in caso di cessione di azienda autorizzata dal Tribunale. Come cambia la composizione negoziata nello schema di decreto legislativo correttivo del codice della crisi d’impresa? Si estende la transazione fiscale anche ai tributi locali e a tutti i creditori pubblici finora non interessati dalla procedura. Ma non è l’unica parte del Codice su cui interviene il decreto correttivo. Si prevede anche una forma di cram down in caso di voto contrario da parte dei creditori pubblici rendendo possibile l’omologazione quando, anche sulla base delle risultanze della relazione del professionista indipendente, la proposta di soddisfacimento dei medesimi creditori risulta essere conveniente rispetto all'alternativa della prosecuzione della liquidazione giudiziale. Infine, si interviene sulla solidarietà fiscale tra cedente e cessionario in caso di cessione di azienda autorizzata dal Tribunale.

Identità digitale: regolamento UE in vigore dal 20 maggio

20/05/2024 - Entra oggi in vigore il regolamento Ue 2024/1183 dell’11 aprile 2024 che istituisce il quadro europeo relativo a un’identità digitale. Il regolamento mira a garantire il buon funzionamento del mercato interno e a fornire un adeguato livello di sicurezza dei mezzi di identificazione elettronica e dei servizi fiduciari utilizzati in tutta l’Unione, al fine di consentire e facilitare l’esercizio, da parte delle persone fisiche e giuridiche, del diritto di partecipare in modo sicuro alla società digitale e di accedere ai servizi pubblici e privati online in tutta l’Unione. Entra oggi in vigore il regolamento Ue 2024/1183 dell’11 aprile 2024 che istituisce il quadro europeo relativo a un’identità digitale. Il regolamento mira a garantire il buon funzionamento del mercato interno e a fornire un adeguato livello di sicurezza dei mezzi di identificazione elettronica e dei servizi fiduciari utilizzati in tutta l’Unione, al fine di consentire e facilitare l’esercizio, da parte delle persone fisiche e giuridiche, del diritto di partecipare in modo sicuro alla società digitale e di accedere ai servizi pubblici e privati online in tutta l’Unione.

Attestazione dei piani di risanamento: quali sono i requisiti e le attività del professionista

18/05/2024 - Decorso il termine stabilito per formulare eventuali suggerimenti sul testo posto in consultazione, il CNDCEC ha pubblicato la versione finale dei principi di attestazione dei piani di risanamento. La revisione del precedente documento del 2021 si è resa necessaria in seguito alle modifiche intervenute negli ultimi anni al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Quali sono i requisiti di professionalità che deve rispettare il professionista incaricato e quali sono le attività principali che gli competono? Decorso il termine stabilito per formulare eventuali suggerimenti sul testo posto in consultazione, il CNDCEC ha pubblicato la versione finale dei principi di attestazione dei piani di risanamento. La revisione del precedente documento del 2021 si è resa necessaria in seguito alle modifiche intervenute negli ultimi anni al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Quali sono i requisiti di professionalità che deve rispettare il professionista incaricato e quali sono le attività principali che gli competono?

Quotidiano Giuridico

Email aziendale: illegittimo accedere dopo la cessazione del rapporto di lavoro

21/05/2024 - È necessario predisporre un'informativa per i dipendenti con indicazioni sulla disattivazione dell’account (Garante Privacy, Provvedimento n. 140/2024)

Assistenti amministrativi con funzioni superiori: legittima la retribuzione decrescente aggiuntiva

21/05/2024 -

Con l’ordinanza n. 78 del 7 maggio 2024 la Corte costituzionale ha dichiarato la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, commi 44 e 45, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, in riferimento agli artt. 3, 36 e 117, comma 1, Cost., quest’ultimo in relazione agli artt. 1 e 2 della direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, nella parte in cui prevedono che, a decorrere dall’anno scolastico 2012-2013, agli DSGA spetti un trattamento economico in misura pari alla differenza tra quello previsto per il DSGA al livello iniziale della progressione economica e quello complessivamente goduto dall’assistente amministrativo incaricato tenendo conto della sua retribuzione in ragione della sua anzianità di servizio in quest’ultima qualifica, poiché riconoscimento di una progressione economica indubbiamente valorizza – e, quindi, già in parte remunera – la maggior esperienza e professionalità maturata dal dipendente nel corso degli anni di lavoro, cosicché non è irragionevole che, nel caso di conferimento dell’incarico di DSGA, l’ordinamento preveda una retribuzione complessiva parametrata alle funzioni svolte pur con una retribuzione aggiuntiva decrescente per il dipendente più anziano.

Costituzione di parte civile: tempi e modi di ammissibilità

21/05/2024 -

L’ordinanza del Tribunale di Roma 2 aprile 2024 oggetto del presente contributo svolge una opportuna ricognizione della disciplina concernente le caratteristiche cronologiche e modali della costituzione di parte civile ed è l’occasione per verificare quali sono gli approdi ermeneutici post riforma Cartabia.

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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One FISCALE: la semplicità è una rivoluzione

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Lavoro in formazione, tutte le risposte su apprendistato, tirocinio e alternanza scuola - lavoro

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Scopri One LEGALE per fare la differenza nel tuo lavoro!

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